Martina Kren
Sta per arrivare l’attesissimo momento: il tanto agognato primo appuntamento.
Incredibile ma vero: un essere umano ha davvero accettato il vostro invito a cena! Ed a questo punto siete già a metà dell’opera. Ma per completare l’opera occorre fare la scelta più azzeccata dal profilo puramente tattico (questo, sempre in base all’obiettivo finale).
Le possibilità sono diverse ma una cosa è certa: volete fare colpo… ma forse avete già ormai ampiamente superato i 20 anni e non avete più voglia di esibirvi in qualche mossa da ballo in discoteca alla John Travolta, tantomeno avete voglia di stupire la vostra ‘desiderata dolce metà’ con una terrificante seduta di Bunjy Jumping… ed ancor meno, siete nella vena di sfoggiare le doti dell’atletico pescatore in apnea che c’è in voi, catturando a mani nude un luccio dentato nel fondo del Lago Maggiore.
In questo caso una cenetta romantica sembra la soluzione perfetta; soprattutto perché potrete fare affidamento sul tenore alcolico quale fedele alleato per disinibire l’animo, entrare in uno stato di rilassamento e per dare il giusto slancio alla questa vostra importante serata.
Torniamo all’argomentazione tattica: l’obiettivo della bottiglia sarà quella di conferirvi una raffinata nota di classe, ma soprattutto avrà la funzione di sciogliere la mente, rianimare tutti i sensi, avviare appassionanti conversazioni e non solo…
A questo punto pettinature estreme, nuvole di profumo buon mercato, selfies ritoccate fatte palestra o l’auto nuova ben lucidata serviranno a ben poco: in questa circostanza il vostro alleato più prezioso è presentato dalla vostra cantina o dall’enoteca di fiducia.
L’impatto del primo appuntamento è fondamentale (ricordate che se sbagliate tutto è molto probabile che non seguiranno altri incontri); occorre dunque ingranare la marcia giusta: ogni minimo dettaglio va studiato con cura.
Per prima cosa dovete preparare la vostra dimora trasformandola nella location perfetta per la vostra romantica e seducente cena al lume di candela: non dimenticate dunque dettagli fondamentali quali una, o meglio più candele, una tovaglia in tessuto bianco, qualche rosa fresca e le posate in argento della nonna.
Poi va scelto il giusto menù: si raccomanda di evitare piatti particolari quali cervella fritte, o lingua di vitello con crema di ortiche che non per forza piacciono a tutti (e che potrebbero indurre il prezioso ospite ad un’improvvisa fuga con qualche banale scusa); evitate anche piatti impegnativi come zampone con lenticchie e polenta integrale la cui pesantezza potrebbe portare ad un addormentamento post cena (quando gli sviluppi sperati sono ben diversi…). Concentratevi su piatti leggeri e sfiziosi con ingredienti stagionali (per i meno esperti consigliamo un breve corso di cucina e nel peggior caso un ‘take away’ sapientemente impiattato e servito come se fatto con le proprie mani può salvare la situazione (ci raccomandiamo: eliminate tutte le confezioni che ne testimoniano la provenienza).
Giunge così il momento della scelta del vino: scelta che sarà basata su due importanti fattori. Il menù selezionato, perché vorrete dimostrare che siete in possesso di solidissime competenze eno-gastronomiche (diciamo pure che vorrete apparire come degli esperti ‘gourmand’, sfoggiando un abbinamento cibo-vino in perfetto equilibrio armonico) e poi, la personalità della vostra potenziale dolce metà.
Nel concreto ecco una piccola guida per la scelta del vino basata sulla tipologia dell’ospite del vostro primo appuntamento (naturalmente le tipologie qui di seguito elencate al femminile valgono anche al maschile!):
L’elegante raffinata
Seducetela con del vino dal profumo fine ed elegante, con dei raffinati sentori di foglia di pomodoro con un tocco di salvia: Il Sauvignon Ticino DOC 2018 potrebbe presentare la soluzione perfetta. Il sapore è pieno e suadente con delle lunghe sensazioni fruttate. Una raccomandazione: scegliete dei calici vasti ed eleganti quanto lo è la vostra ospite!
La rocchettara tatuata
La vostra estrosa ospite richiede una scelta ben ponderata: dimenticate le scelte classiche. L’animo trasgressivo gradirà sorseggiare sapori che si scostano dalla tradizione. Ed anche l’etichetta dovrà essere ammaliante. Una bottiglia di Apocalisse 2018 prodotta con un blend di uve di Chardonnay e di Sauvignon, dal profumo fragrante con sentori di frutta esotica ed un sapore secco, sapido ed intenso, potrebbe essere il nettare ideale. Ed anche l’etichetta dovrebbe giungere assai gradita…
La tifosa accanita
L’animo sportivo e le ore passate sugli spalti dello stadio a sorseggiare fiumi di birra mentre acclama la squadra del cuore la rendono poco propensa a conoscere particolarmente bene il mondo del vino. Meglio approcciarla dunque con del vino semplice e beverino. Sfoggiate una bottiglia di Americanello Rosato da Tavola Svizzero: del vino rosato dal color rosa salmone, profumo fruttato e sapore fresco e delicato. Di facile bevuta e piacevolissimo al palato: qualche sorso, e vi ritroverete coinvolti in appassionanti discorsi su punizioni, rigori e fuorigioco… sulla tipologia del calice non fatevi troppi pensieri: anche se lo doveste servire in un bicchierino da campeggio in plastica, non ci farà affatto caso.
La social a 365°
Ama ‘postare’ una miriade di immagini sui media sociali (e visto che pubblica ogni singolo dettaglio della sua giornata, il vantaggio è che non ha segreti e che non può nascondervi nulla o almeno si presume). Il fulcro del vostro primo appuntamento sarà dunque presentato dalle immagini (magari già pubblicate ‘life’, nel corso della serata). Occorre dunque soddisfare le sue aspettative con degli effetti speciali. A questo punto l’occhio vuole la sua parte. Ammaliatela con una magnifica bottiglia in formato magnum di bollicine Charme Spumante Brut Svizzera IGT servita in un enorme secchiello pieno di ghiaccio accompagnato da una coppia di flutes abbinate. Un piacere per tutti i sensi… e lei gradirà!
L’artista sognatrice
La sua spiccata sensibilità artistica ed il suo desiderio di lasciarsi avvolgere dalla magia del primo incontro entrando in un mondo fatato, sono i vostri preziosi alleati. Scegliete del nettare con un sapore intenso, persistente, vanigliato e vigoroso avvolto da una veste… artistica come uno spartito musicale: Mattinata Merlot del Ticino DOC è l’artista sarà proiettata nel mondo dei sogni!
L’intellettuale istruita
Se volete fare colpo per le vostre spiccate doti celebrali sfoggiano la padronanza di nozioni approfondite nei più spaiati campi, potete iniziare con il mondo del vino: servitele un calice (elegante e capiente) del rinomato Diamante Rosso del Ticino DOC 1013 e spiegatele poi con ‘non-challance’ che questo vino viene preparato con il 55% di uve di Merlot, il 20% di Cabernet Franc, il 10% di Syrah, il 10% di Cabernet Sauvignon ed il 5% di Petit Verdot e che le uve vendemmiate sono state stoccate con cura in speciali cassette, in locali freschi e ventilati per una durata di 3-4 settimane per ottenere una migliore concentrazione. Sottolineate poi che dopo la svinatura, malo - lattica avviene un affinamento in barriques nuove da 225 l. di pregiatissimo rovere francese Allier e Never per 16 mesi. Aggiungete poi (con tono casuale) che il colore è rosso rubino intenso con riflessi violacei mentre il profumo è intenso e complesso con note di ciliegia amarena, prugna. Ed osservate che la vaniglia, il tabacco e le note di torrefazione ne completano il pregiato bouquet di aromi. Una volta assaggiato osservate che il sapore è ricco e pieno con tannini grintosi ma eleganti; speziato e voluminoso con note aromatiche fresche e mentolate, persistente ed armonioso. Vedrete che rimarrà a bocca aperta… ed una volta assaggiato questo splendido nettare, l’obiettivo di sedurla sarà centrato in pieno!
Per concludere: versate del buon nettare (accuratamente selezionato in maniera strettamente tattica) nel calice dell’aspirata dolce metà e vedrete che l’elisir d’amore alcolico sarà il vostro più fedele alleato. Alla salute ed auguri per il buon esito del vostro primo appuntamento!
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